Da Quota 100 a opzione donna, cosa cambia nel 2020 per quanto riguarda le pensioni. Le novità in vista del prossimo anno.
Come ogni anno, una delle domande di maggior interesse è legata ai cambiamenti a livello fiscale. Nel dettaglio il grande sospetto riguarda la riforma pensionistica. E il 2019 non fa eccezione. Andiamo allora a scoprire cosa cambia nel 2020 per quanto riguarda le pensioni.
Pensioni, cosa cambia nel 2020
Per quanto riguarda il 2020 e il 2021 l’età per ottenere la pensione di vecchiaia resta a 67 anni. Non ci sarà quindi alcun incremento per quanto riguarda i requisiti necessari per accedere alla pensione.
Quota 100 nel 2020
Uno dei temi di maggior interesse riguarda Quota 100. Nonostante la battaglia avviata da Matteo Renzi, il provvedimento va verso la conferma che porterà al completamento del triennio pianificato al momento dell’entrata in vigore del provvedimento. La formula resta quella collaudata. Possono richiedere la pensione anticipata le persone con almeno 62 anni anagrafici e 38 di contributi versati. Lo scopo dichiarato di Salvini resta quello di abbassare la quota dopo il periodo di rodaggio, arrivando probabilmente a quota 41.
Prorogata Opzione Donna
Incassa la conferma anche Opzione Donna, il sistema di accesso alla pensione dedicato alle donne. Chi sceglie di lasciare il lavoro con questo sistema gode dei vantaggio del pensionamento anticipato ma avrà un contributo calcolato solo in base al sistema contributivo, che comporta una perdita ingente vicina al 30 per cento.
Pensioni 2020, confermata anche la pensione di cittadinanza
per il 2020 resta in vigore anche la pensione di cittadinanza, dedicata agli over 67. Ne hanno diritto le famiglie con una o più persone che hanno almeno 67 anni e con un Isee compreso nelle griglie stilate dal Ministero.